Gemma e Luciano sono due giovani sposi che, a causa della gelosia incontrollata di lei, decidono di separarsi e si recano ad Avellino dove vivono i genitori di lei, i quali, come ultimo tentativo per farli riconciliare, fingono di essere anche loro sul punto di dividersi.
La finzione si mescola alla realtà e vengono a galla peccati e peccatucci veniali in una catena comica di equivoci e false verità.
Questo adattamento, che la regista ha voluto fosse soprattutto linguistico , esprime la consapevolezza che l’ilarità può offrire all’uomo l’occasione, la possibilità e il mezzo per difendersi dalle consuetudini del quotidiano e dai meccanismi che distruggono e ne affievoliscono i sogni.
Non ci sono pause o momenti “vuoti” e tutto si gioca intorno a battute e gag che coinvolgono io pubblico con un risultato di gradevolissimo effetto.
